È stato sviluppato un nuovo metodo di assemblaggio automatizzato della fibra di carbonio che rivoluzionerà l’attuale processo di produzione. Questo processo si chiama Integrated Structural Assembly of Advanced Composites o ISAAC. Il sistema è stato creato da Electroimpact, un’azienda di grande esperienza nel settore dell’automazione aerospaziale, con la guida della NASA Langley. ISAAC è costituito da una versione modificata di un robot industriale KUKA standard e da una grande testa rotante a forma di disco che viene caricata con un massimo di 16 bobine di nastro in fibra di carbonio. ISAAC utilizza i cambiautensili robotizzati ATI nella testa dell’end-effector, che possono essere automaticamente staccati e sostituiti con altri identici caricati con utensili diversi. Questo permette al sistema di passare a un altro lavoro in modo efficiente, consentendo agli ingegneri di immaginare opzioni molto dinamiche e di implementarle rapidamente.

ISAAC offre anche una maggiore flessibilità nella disposizione dei nastri di carbonio e delle fibre in essi contenute. I compositi convenzionali utilizzati nella produzione attuale sono costituiti da molti strati di fibre orientate a 0, 45 e 90 gradi. ISAAC è in grado di disporli lungo un percorso curvilineo, seguendo uno schema specificamente progettato per aumentare la resistenza e le prestazioni. Questa funzione specifica consente ai produttori aerospaziali di creare corpi di aerei o veicoli spaziali più resistenti. Il primo incarico di ISAAC sarà quello di lavorare per le missioni di ricerca aeronautica. ISAAC potrà essere utilizzato anche per produrre altro hardware di qualità per il volo e strutture aeroelastiche per i test nella galleria del vento. Questa tecnologia è stata elogiata come “incredibile” dai gruppi che vi lavorano, poiché aggiunge valore a quasi tutti i processi, rendendola indispensabile. Kyle Jeffries, Project Manager di Electroimpact, ha scelto i cambiautensili per automazione pesante di ATI per la loro affidabilità, affermando che “per quanto riguarda i cambiautensili robotizzati, non sono secondi a nessuno” E aggiunge: “ATI è sempre disposta ad ampliare la propria offerta di prodotti e a sviluppare qualcosa di nuovo che possa aiutarci” Questo tipo di supporto ai clienti e alla progettazione è ciò che distingue ATI Industrial Automation dalla concorrenza.

ATI offre un’ampia scelta di modelli di cambiautensili per coprire una varietà di applicazioni. Le caratteristiche principali includono: Eccellente ripetibilità, elevata rigidità e design leggero e compatto. Con oltre 25 anni di innovazione nell’ambito dei dispositivi finali robotizzati, il dipartimento di ingegneria di ATI, il più grande nel suo genere per un’azienda di utensili robotizzati, si concentra sullo sviluppo di prodotti e soluzioni all’avanguardia ed economicamente vantaggiose.
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